WordPress Prime configurazioni


wordpressLa prima voce del menù di amministrazione di WordPress, di cui ci occuperemo, è quella relativa alle “Impostazioni”, tramite le funzioni disponibili potremo, infatti, configurare il nostro blog

Cliccando su “Impostazioni” avremo a disposizione un sotto menù con collegamenti a funzioni specifiche; la prima voce del sotto menù è

Generali

  • Titolo del sito
  • Motto
  • Indirizzo WordPress (url)
  • Indirizzo sito (url)

    è consentito definire due diverse URL: la prima (“Indirizzo di WordPress”) si riferisce al percorso di installazione dell’applicazione la seconda va specificata in modo diverso dalla prima soltanto nel caso in cui l’homepage del blog sia diversa da quella in cui è installato WordPress.Se per esempio WordPress è installato nel percorso “http//www.miosito.it/WordPress“, ma si desidera che la home page del nostro blog venga visualizzata dal percorso http://www.miosito.it, allora la prima URL dovrà essere indicata nel campo “Indirizzo di WordPress”, mentre la seconda nel campo “Indirizzo del blog”.Quindi, sarà necessario seguire una semplice procedura per modificare la struttura dei file:

    • clickare sulla voce “Aggiorna impostazioni” per confermare le modifiche;
    • copiare il file “index.php” e l’”.htaccess” dalla cartella d’installazione di WordPress per spostarli nella directory principale del sito;
    • editare il file “index.php” e modificare la riga come sotto.
      <br/>

      require('./wp-blog-header.php');<br/>

      In questo modo:

      <br/>

      require('./WordPress/wp-blog-header.php');<br/>

      Così il codice presente nell’index sarà in grado di conoscere la posizione della cartella di installazione.

      Nel caso si utilizzassero i “permalink”, ci si dovrà recare nella sezione dell’amministrazione dedicata (ne parleremo in seguito) e aggiornare la struttura dei “permalink” nonché il relativo file .htaccess tramite l’apposito pulsante.

 

  • Indirizzo mail 
  • IscrizioneUn’altra voce importante di questa pagina è quella relativa alle “iscrizioni”; abbiamo due possibilità di scelta:
    • Chiunque può registrarsi;

    spuntando la voce permetteremo a chiunque di effettuare una registrazione al nostro blog

  • Ruolo predefinito nuovi utentiAgli utenti iscritti sarà possibile associare differenti livelli di privilegio:
    • Administrator: ha accesso a tutte le funzioni dell’interfaccia di amministrazione;
    • Editor: può pubblicare post e gestirli, indipendentemente dal fatto che siano stati scritti da lui o meno;
    • Author: può pubblicare e gestire unicamente i suoi post;
    • Contributor: può scrivere e gestire i propri post ma non ha la facoltà di pubblicarli;
    • Subscriber: può soltanto leggere i commenti e ricevere servizi come per esempio le newsletter.
    • La seconda parte dell’interfaccia, dedicata alle “Opzioni generali”, è destinata alla formattazione della data e dell’ora, dovremo quindi decidere come gli utenti visualizzeranno queste informazioni a corredo dei post.WordPress propone la data corrente nel formato: “gg-mm-aaaa oo:mm:ss” (ad esempio “14-01-2016 14:45:45″); questo formato segue lo standard del Tempo Coordinato Universale (Universal Time Coordinated – UTC), conosciuto anche come tempo civile, cioè il fuso orario di riferimento per il calcolo di tutti gli altri fusi orari del mondo.I parametri che è possibile configurare per la formattazione di data e ora sono:
      • Formato predefinito per la data, di default “F j, Y” (ad esempio: “Gennaio 26, 2016″), le virgole sono interpretate letteralmente, quindi una virgola sarà visualizzata dagli utenti, al posto di F, j e Y possiamo inserire:
        • l è il nome completo del giorno della settimana con iniziale maiuscola;
        • F è il nome completo per il mese;
        • j è il giorno del mese;
        • Y è l’anno in formato numerico a quattro cifre.
      • Formato predefinito per l’ora, di default “g:i a” (ad esempio: “3:45 pm”). È espresso nel formato anglosassone “AM/PM” che divide le 24 ore nelle fasi antimeridiane e pomeridiane di 12 ore ciascuna. Per la configurazione di questi parametri si può utilizzare la formattazione di data o orario locale disponibile in PHP.
      • Giorno iniziale della settimana, che per gli italiani è il Lunedì mentre per gli anglosassoni è la Domenica.

 

Scrittura

Per quanto riguarda la formattazione dei post è possibile selezionare due voci:

  • Converti gli emoticon come 🙂 o 😛 in simboli grafici sullo schermo;
  • WordPress correggerà automaticamente il codice XHTML non correttamente annidato.

La prima, se selezionata, permette di sostituire gli emoticon utilizzati durante la scrittura nelle corrispondenti immagini “smiles”; la seconda consente di gestire con l’aiuto dell’applicazione anche codici di formattazione mal scritti o parziali.

Di default la categoria predefinita per l’inserimento degli articoli è “Senza categoria” (“Uncategorized”), una volta inserite delle nuove categorie (vedremo come) l’utente potrà modificare la voce “Categoria di pubblicazione predefinita” selezionando dall’apposito menù a tendina la categoria a cui l’applicazione assocerà gli articoli quando, per questi, non ne verrà specificata una in particolare.

Se, per esempio, creassimo la categoria “News” è la impostassimo come predefinita, tutti gli articoli non associati ad una categoria verrebbero associati di default a “News”.

Molto interessante è la sezione dedicata alla pubblicazione di articoli per email; per poter pubblicare sul nostro blog tramite messaggi di posta elettronica è necessario un account e-mail segreto, con relativo accesso POP3, in questo modo qualsiasi mail ricevuta dall’indirizzo specificato verrà pubblicata dall’applicazione.

Si tratta di una funzione molto comoda ma potrebbe essere anche pericolosa se utilizzassimo un indirizzo noto al pubblico; l’account utilizzato per le pubblicazioni deve quindi rimanere segreto.

Per beneficiare di questa funzione è necessario specificare 5 voci:

  • il server POP3, utilizzato per ricevere i messaggi di posta elettronica (in questo caso l’SMTP d’invio non va indicato, l’applicazione deve soltanto ricevere);
  • la porta “di ascolto” del “POP” server, cioè quella che il server utilizza per rimanere in attesa dei messaggi inviati all’account;
  • il nome utente associato all’account;
  • la password associata all’utente;
  • la categoria destinata a raccogliere i post inviati per e-mail;

Lettura

sarà possibile settare innanzitutto il contenuto della pagina iniziale del blog; quest’ultima potrà contenere, per esempio, gli ultimi articoli inseriti, oppure una pagina statica che presenta gli argomenti trattati nel blog;

  • sarà poi possibile definire il numero massimo di articoli per le pagine (di default questo valore è settato su “10″) e specificare le caratteristiche dei Feed RSS;
  • per quanto riguarda i Feed RSS, sarà possibile definire quanti articoli mostrare nel Feed, per esempio i 10 articoli più recenti; per ogni articolo il Feed può presentare l’intero testo contenuto o soltanto un riassunto.